Alessandra, 46 anni, Piemonte, BRUCIORI DIFFUSI, SPASMI MUSCOLARI E PARESTESIE, TACHICARDIA, SBALZI DI PRESSIONE, ACUFENI

Storia-Alessandra-Instagram-Post-Square-1.jpg

TIPOLOGIA DI VACCINO: M

LOTTO DEL VACCINO: 1° e 2°: 049283017

DOSI DEL VACCINO: 2, 15 DICEMBRE 2021, 14 GENNAIO 2022

EFFETTO AVVERSO DAL VACCINO: BRUCIORI DIFFUSI, SPASMI MUSCOLARI E PARESTESIE, TACHICARDIA, SBALZI DI PRESSIONE, ACUFENI

 

Ho avuto il mio primo Vaccino il 15 dicembre 2021, costretta dall’obbligo imposto dallo Stato per mantenere il mio lavoro di assistente amministrativa in una scuola di zona.

Sono sposata e mamma di due figli e non potevo permettermi di perdere il lavoro ma avevo paura di fare questo siero perché sono un soggetto poliallergico finito in ospedale più volte per gravi reazioni ai farmaci. Inoltre ero già guarita dal Covid, sviluppando una difesa immunitaria naturale. Alla fine propendo per i figli e decido di ignorare le mie paure presentandomi all’hub Vaccinale.

Subito dopo l’inoculazione mi sento frizzante, ho una crisi vagale, la pressione crolla e grondo sudore freddo da tutti i pori, sto così male che mi sento morire, mi fanno sdraiare su una barella e mi nascondono con due paraventi non prestandomi alcuna assistenza sanitaria.

Due ore dopo trovo la forza di tornare a casa, ho malesseri per diversi giorni e una fitta lancinante alla testa, poi tutto passa ed il 14 gennaio, non avendo più paura di uno shock anafilattico, mi presento serena al secondo appuntamento col destino.

Anche se il 12 gennaio, esattamente due giorni prima della seconda inoculazione, sono finita al pronto soccorso per un dolore lancinante al cuore che non avevo correlato alla vaccinazione. In quella occasione i medici non hanno indagato, descrivendo il tutto come ipergastralgia.

 

Avendo saputo della mia crisi vagale mi fanno sdraiare prima di Vaccinari e mi tengono sotto osservazione per mezz’ora. Venticinque minuti dopo avverto una forte pressione al petto, come un peso che poi diviene bruciore, mi fanno subito una puntura di antistaminico e mi rimandano a casa con la raccomandazione di andare in pronto soccorso se non mi fossi sentita meglio.

Passano due giorni, il bruciore non è mai cessato e adesso si è esteso in tutto il corpo, non lo sopporto più, sembra che mi abbiano cosparso di benzina e dato fuoco, mi sento una torcia umana.

Vado in pronto soccorso mi trattano subito con due flebo di cortisone e antistaminico, e anche se il bruciore resta mi dimettono con la diagnosi di reazione allergica sistemica da Vaccino anti – Covid.

Sono passati 11 mesi e io continuo a bruciare incessantemente, come se mi fossi ustionata con dell’olio bollente, ardo notte e giorno, 24h su 24. A volte è davvero dura ma ho due figli, non posso arrendermi! Prendo la forza ed il coraggio con i denti e vado avanti.

 

Ho dolori improvvisi, lancinanti, spasmi muscolari a volte perdo perfino l’uso delle gambe, da un occhio, quando lo giro verso sinistra, vedo due strisce luminose come lampi. Spesso ho acufeni. Non ho più forza, sono sempre debole, faccio due passi è sembra che io abbia scalato l’Everest. Ho sbalzi di pressione e tachicardia improvvisa soprattutto a riposo. Ho girato specialisti su specialisti, ingurgitato farmaci di ogni sorta, ho speso tutti i soldi che avevo e anche quelli che non avevo ma non ho ancora una diagnosi e soprattutto non ho una cura. Sono completamente abbandonata a me stessa.

La maggior parte delle volte sono stata trattata come se avessi problemi psicologici. Ricordo in particolare il mio medico di base che ha addirittura affermato che i miei erano problemi “comportamentali”!!  A me invece è stata subito chiara la correlazione tra il siero e i danni insorti e ho fatto segnalazione ad Aifa. Da allora non mi è più possibile inviare una e-mail che contenga la parola “vaccino”: viene automaticamente stoppata e messa in stand-by e non so se mai verrà inviata. Non solo subiamo il danno di queste inoculazioni e quasi tutti cercano di mantenerci invisibili; subiamo anche la censura nelle nostre relazioni personali. Tutto ciò è inaccettabile!

Amavo fare lunghe camminate all’aria aperta e anche in montagna. Ora faccio fatica anche a fare una breve passeggiata in piano. Riesco solo a mantenere la passione per la lettura e il cucito, naturalmente quando il mio corpo ha un attimo di tregua.

In tutti questi mesi non ho avuto un miglioramento sensibile. A volte ci sono giorni in cui i bruciori sono più lievi e mi illudo che piano piano mi abbandoneranno. Poi, improvvisamente, torno indietro all’inizio di questa vicenda, come se mi fossi vaccinata ieri, e sto di nuovo malissimo. In quei momenti lo sconforto è devastante e tenere duro è davvero difficile.

Assumo 11 compresse al giorno e alcune bustine di integratori. Raramente frequento specialisti perché faccio fatica a sostenere tutte queste spese.

La mia non è più vita. Solo, in tutta questa brutta vicenda, ho avuto l’affetto e la vicinanza di alcune persone che non facevano parte della cerchia delle mie conoscenze mentre purtroppo la maggior parte dei parenti e degli amici hanno preso le distanze dalla mia situazione.

Per lo stato io non esisto, per la letteratura medica e scientifica neppure e nessuno sta investendo sulla ricerca.

La mia voce rappresenta una moltitudine di danneggiati di cui nessuno parla, noi siamo invisibili, derisi, trattati come malati immaginari, abbandonati alla frustrazione della nostra condizione.

Vi prego ridateci la nostra dignità di malati, non ignorateci, diffondete le nostre storie, sensibilizzate l’opinione pubblica, i medici, lo stato, noi E-S-I-S-T-I-A-M-O! Non siamo dei meri numeri da esporre sul bugiardino, siamo malati e abbiamo bisogno di cure!

Dopo il dolore la vostra indifferenza è la nostra sofferenza più grande.

 

 

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TIPOLOGIA DI VACCINO: M

LOTTO DEL VACCINO: 1° e 2°: 049283017

DOSI DEL VACCINO: 2, 15 DICEMBRE 2021, 14 GENNAIO 2022

EFFETTO AVVERSO DAL VACCINO: BRUCIORI DIFFUSI, SPASMI MUSCOLARI E PARESTESIE, TACHICARDIA, SBALZI DI PRESSIONE, ACUFENI

 

Ho avuto il mio primo Vaccino il 15 dicembre 2021, costretta dall’obbligo imposto dallo Stato per mantenere il mio lavoro di assistente amministrativa in una scuola di zona.

Sono sposata e mamma di due figli e non potevo permettermi di perdere il lavoro ma avevo paura di fare questo siero perché sono un soggetto poliallergico finito in ospedale più volte per gravi reazioni ai farmaci. Inoltre ero già guarita dal Covid, sviluppando una difesa immunitaria naturale. Alla fine propendo per i figli e decido di ignorare le mie paure presentandomi all’hub Vaccinale.

Subito dopo l’inoculazione mi sento frizzante, ho una crisi vagale, la pressione crolla e grondo sudore freddo da tutti i pori, sto così male che mi sento morire, mi fanno sdraiare su una barella e mi nascondono con due paraventi non prestandomi alcuna assistenza sanitaria.

Due ore dopo trovo la forza di tornare a casa, ho malesseri per diversi giorni e una fitta lancinante alla testa, poi tutto passa ed il 14 gennaio, non avendo più paura di uno shock anafilattico, mi presento serena al secondo appuntamento col destino.

Anche se il 12 gennaio, esattamente due giorni prima della seconda inoculazione, sono finita al pronto soccorso per un dolore lancinante al cuore che non avevo correlato alla vaccinazione. In quella occasione i medici non hanno indagato, descrivendo il tutto come ipergastralgia.

 

Avendo saputo della mia crisi vagale mi fanno sdraiare prima di Vaccinari e mi tengono sotto osservazione per mezz’ora. Venticinque minuti dopo avverto una forte pressione al petto, come un peso che poi diviene bruciore, mi fanno subito una puntura di antistaminico e mi rimandano a casa con la raccomandazione di andare in pronto soccorso se non mi fossi sentita meglio.

Passano due giorni, il bruciore non è mai cessato e adesso si è esteso in tutto il corpo, non lo sopporto più, sembra che mi abbiano cosparso di benzina e dato fuoco, mi sento una torcia umana.

Vado in pronto soccorso mi trattano subito con due flebo di cortisone e antistaminico, e anche se il bruciore resta mi dimettono con la diagnosi di reazione allergica sistemica da Vaccino anti – Covid.

Sono passati 11 mesi e io continuo a bruciare incessantemente, come se mi fossi ustionata con dell’olio bollente, ardo notte e giorno, 24h su 24. A volte è davvero dura ma ho due figli, non posso arrendermi! Prendo la forza ed il coraggio con i denti e vado avanti.

 

Ho dolori improvvisi, lancinanti, spasmi muscolari a volte perdo perfino l’uso delle gambe, da un occhio, quando lo giro verso sinistra, vedo due strisce luminose come lampi. Spesso ho acufeni. Non ho più forza, sono sempre debole, faccio due passi è sembra che io abbia scalato l’Everest. Ho sbalzi di pressione e tachicardia improvvisa soprattutto a riposo. Ho girato specialisti su specialisti, ingurgitato farmaci di ogni sorta, ho speso tutti i soldi che avevo e anche quelli che non avevo ma non ho ancora una diagnosi e soprattutto non ho una cura. Sono completamente abbandonata a me stessa.

La maggior parte delle volte sono stata trattata come se avessi problemi psicologici. Ricordo in particolare il mio medico di base che ha addirittura affermato che i miei erano problemi “comportamentali”!!  A me invece è stata subito chiara la correlazione tra il siero e i danni insorti e ho fatto segnalazione ad Aifa. Da allora non mi è più possibile inviare una e-mail che contenga la parola “vaccino”: viene automaticamente stoppata e messa in stand-by e non so se mai verrà inviata. Non solo subiamo il danno di queste inoculazioni e quasi tutti cercano di mantenerci invisibili; subiamo anche la censura nelle nostre relazioni personali. Tutto ciò è inaccettabile!

Amavo fare lunghe camminate all’aria aperta e anche in montagna. Ora faccio fatica anche a fare una breve passeggiata in piano. Riesco solo a mantenere la passione per la lettura e il cucito, naturalmente quando il mio corpo ha un attimo di tregua.

In tutti questi mesi non ho avuto un miglioramento sensibile. A volte ci sono giorni in cui i bruciori sono più lievi e mi illudo che piano piano mi abbandoneranno. Poi, improvvisamente, torno indietro all’inizio di questa vicenda, come se mi fossi vaccinata ieri, e sto di nuovo malissimo. In quei momenti lo sconforto è devastante e tenere duro è davvero difficile.

Assumo 11 compresse al giorno e alcune bustine di integratori. Raramente frequento specialisti perché faccio fatica a sostenere tutte queste spese.

La mia non è più vita. Solo, in tutta questa brutta vicenda, ho avuto l’affetto e la vicinanza di alcune persone che non facevano parte della cerchia delle mie conoscenze mentre purtroppo la maggior parte dei parenti e degli amici hanno preso le distanze dalla mia situazione.

Per lo stato io non esisto, per la letteratura medica e scientifica neppure e nessuno sta investendo sulla ricerca.

La mia voce rappresenta una moltitudine di danneggiati di cui nessuno parla, noi siamo invisibili, derisi, trattati come malati immaginari, abbandonati alla frustrazione della nostra condizione.

Vi prego ridateci la nostra dignità di malati, non ignorateci, diffondete le nostre storie, sensibilizzate l’opinione pubblica, i medici, lo stato, noi E-S-I-S-T-I-A-M-O! Non siamo dei meri numeri da esporre sul bugiardino, siamo malati e abbiamo bisogno di cure!

Dopo il dolore la vostra indifferenza è la nostra sofferenza più grande.

 

 

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